A stretto giro di posta, dopo nemmanco 12 ore dalla pubblicazione degli ultimi 2 post matematici e filosoficofolli, vagando per la stazione entrando nel postaccio dei libri mi imbatto come catturato da una sorta di ipnosi lucida in un testo che la mia mano ha raccolto prima ancora che il cerebro mi si collegasse.

Dio la matematica e la follia.

Se non son segni questi.