dovresti prenderla così, ere ed ere di sere a bere e non c’era niente da carpire, io ero sempre stata qui – con te,

dovevo solo venire fuori, ed adesso lo faccio spesso, quasi sempre, come un mantra, un ritornello, ovunque tu sia,

in sprezzo del ridicolo, del tuo assurdo posticcio silenzio,

il sanguinamento dell’orecchio, il tuo specchio.

Per questo mi scrivesti, per questo mi cantasti – stonato.

Con te, da quando son nato: La Eco di Me