forse perchè la pietra, ma io pensavo che ogni sasso ha più storia e memoria,
di noi eppur tace per dignità, ci insegna il silenzio.
se l’arte è racconto menzognero di una verità, bisogna trovare nel suo non detto la strada verso quella, e nel mai detto il suo vestito prediletto.
L’abito dell’abitare in una casa di sassi,
e perdersi sprecando parole per una guerra tra sessi: ecce homo hic.

Merita spazio solo la parola migliore di un silenzio, dunque?
Merita tempo, semmai.
Con mai e tempo all’opposto del segmento, questa è la strada da seguire per chi scrive: –
Che non è un segmento ma un segno di sottrazione.
Perchè prendere una visione, una immagine, anche un sogno ad altro appartenuto, apparentato in un diverso appartamento mentale, e meritevole di menzione per metterci sopra a girare il tuo pensiero, anche il silenzio:
dove finisce il suo e comincia il tuo?
questo e il tutto di tutti?
Rubare, sottrarre: sottrarre diritti per atterrarci? e quando poi, data la vita per consentir ad altro di esprimere la sua opinione, subentra l’impossibilità pratica di continuare parce sepulto ad esprimere la propria?
Ha un senso?
Ecco perchè silenzio e morte diventa un sottrarre e sotterrar
Sottrarre e sotterrar
Sottrarre è sotterrar.
Sinonimo anagramma.
Due delle poche parole
migliori del

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